L’impatto dello stress.
L’ora di lezione, il ritardo nel traffico, i compiti a casa, il colloquio con i genitori, il figlio da accudire, l’ora buca, la spesa da fare, la preparazione delle lezioni, la propria famiglia da considerare, la correzione delle verifiche, gli impegni extrascolastici, la riunione, il progetto da scrivere, i problemi con il partner, il calendario annuale.
Tra questi e ancora molti altri pezzi del puzzle quotidiano di un adulto, quale pezzo si aggancia a tutti? Qual è il comun denominatore? Il Tempo.
Il tempo del lavoro che non basta mai, che scorre lento o scivola via, il tempo che non va sprecato ma sempre ottimizzato, se non spremuto.
Il tempo della vita privata che viene eroso, che è sempre più difficile bilanciare, che non viene goduto e si annacqua perdendo qualità e sapore.
Laddove mancano equilibrio e armonia trova uno spiraglio d’entrata lo stress, che diviene facilmente sinonimo di fatica fisica, stanchezza e offuscamento mentale, affaticamento emotivo.
E se, al momento, non è possibile correggere, a penna rossa o verde, la realtà del “fuori”, allora è necessario intervenire modificando la prospettiva, cambiando il focus e andando ad intervenire sul “dentro”.
Per farlo sono necessari nuovi strumenti per gestire lo stress impegni-correlato, strumenti capaci di inserirsi, come un balsamo, con fluidità e semplicità nell’intricato meccanismo dell’orologio quotidiano.
L’obiettivo è la cura di sé, l’abbassamento dei livelli di cortisolo e adrenalina, una maggiore qualità del sonno e del riposo, una nuova stabilità emotiva.
La nuova cura del sé si accompagna con l’opportunità di tornare a vedere, tra le fronde scure, i primi spiragli di quella dorata leggerezza che il mondo, scolastico e non, ha nascosto ai nostri occhi.
La prospettiva educativa.
Sembra difficile o forse un controsenso dire che è possibile ritrovare armonia nello stress?
È come dare per scontato che lo stress esista.
Ed è proprio così. Esistono situazioni, contesti, stati emotivi e circostanze che possono creare stress.
Lo stress è una risposta del mio sistema neurologico, emotivo e comportamentale a un evento.
L’evento in sé può essere neutro ma il modo in cui io rispondo a quell’evento è dato da molti fattori che possono essere ambientali, legati alle mie credenze, al mio stile di vita e al significato che attribuisco alle esperienze che vivo.
“Un bambino piccolo sottoposto a normali relazioni e stimoli sensoriali può vivere una condizione di stress da sovrastimolazione.” Accade così che, dopo diverse ore al nido, quando rivede la mamma o il papà il bimbo esprima tutte le sue frustrazioni, è normale.
Nelle fasi di crescita successive, le stesse frustrazioni si possono manifestare a scuola, a casa, nel susseguirsi di un ritmo frenetico, nella gestione di un quotidiano “full”.
Non è necessariamente qualcosa di cui preoccuparsi ma qualcosa di cui occuparsi.
Come genitori, educatori e insegnanti, siamo costantemente chiamati a regolare le fatiche emotive dei nostri figli o allievi. E se spostassimo il focus su quali sono i maggiori fattori scatenanti di frustrazioni e fatiche emotive?
Qual è la qualità del tempo speso in relazione con figli e allievi?
Quanto tempo dedichiamo al riposo, al gioco, al piacere di stare insieme?
C’è un tempo per la concentrazione e un tempo per l’ozio, un tempo del movimento e uno dell’interiorità.
Nell’incontro che proponiamo andremo ad individuare modalità e strumenti per armonizzare aspetti del quotidiano che viviamo con figli e allievi, per riscoprire e potenziare la Resilienza, ovvero la nostra capacità – innata ma dormiente – di gestire e neutralizzare lo stress.
Le due prospettive danzano insieme.
Abbiamo unito le due prospettive per dare vita a un incontro formativo dedicato a genitori, insegnanti, educatori e formatori.
Un incontro per acquisire una nuova prospettiva e venire a conoscenza di strumenti e modalità per imparare a bloccare la risposta emotiva allo stress, strumenti capaci di accompagnarci con leggerezza nellla vita professionale e personale.
Sabato 25 gennaio 2025
Dalle ore 10:00 alle 12:30
Presso lo studio Germogli Luminosi in Via Rosta 24 a Torino.
Quota di partecipazione: 35,00 Euro.
Per comunicare la tua presenza puoi scrivere a:
luisella@germogliluminosi.it
valentina@germogliluminosi.it
Qui puoi scaricare e condividere la locandina con i dettagli dell’incontro
Con Armonia e Leggerezza,
Luisella Piazza
Valentina Bruzzese
